Home » Tradizioni » Dialetto Cattolica » Viva viva sant’Andrè, l’è casch tal foss e un s po sughé
Cattolica anni ’20 – Fotoricordo amici Cattolica da sinistra Arnaldo Patrignano, Secondo Del Bianco “Second d’Molari”, Antonio Vanzolini “Zanetto D’Gnela”, Angelo Lazzari “Anggiulen D’Ciabasch”, Emilio Molari, Giacomo Lorenzi “Giumin”
Filastrocca. Sant’Andrea è il patrono dei marinai (30 novembre). Usava accendere dei falò nelle piazzette dei quartieri. Partecipavano tutti, dai bambini agli anziani. I bambini cantavano la filastrocca. I ragazzi si esibivano con salti attraverso il fuoco. Alla fine le donne raccoglievano i carboni ardenti per metterli nello scaldino. Questa tradizione è stata poi assorbita dai fuochi di S. Giuseppe (19 marzo) di origine contadina
A.F. “Sapori e colori del nostro dialetto di A.F.” La Piazza di Rimini – Giornale di Cattolica, Dicembre 2007 (Foto – Archivio fotografico Centro Culturale Polivalente di Cattolica)